sabato 2 aprile 2011

My jobike - Ma quante minchiate

Noto con piacere, che ancora una volta nel più spinto sito di biciclette elettriche si possa trarre sentenza senza manco avere subito i tre gradi di giudizio.
Leggete qui: http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=9543
Quanto da noi è sostenuto è tutto vero, anche perchè ripreso da post di Jobike con licenza CreativCommons.
Grazie a Tino si apre una discussione che richiama il nostro blog e giusto o sbagliato che sia, altri utenti hanno dato il loro parere sul forum Jobike. Chiaramente chi si esprime candidamente è da poco iscritto. Chi si esprime con efficacia e già veteran e chi decide di sospendere il post è l'amministratore che ci guadagna dei soldini. Allora perchè non ammettere qual'è lo scopo di tenere in piedi Jobike, eliminando i potenziali concorrenti che in materia possono spontaneamente dire la loro e apportare uno spaventoso sviluppo in materia di biciclette a pedalata assistita.(quando si vuole essere al centro dell'attenzione)Perchè non ammettere che l'azienda sponsor che ha a libro paga Elle non investe in tecnologia, innovazione sviluppo e ha a catalogo prodotto degni di essere marchiati ,Made in Italy di ultima generazione? Mah! Siamo  sicuri ed è meno costoso mantenere un forum dove il neofita approda alla ricerca della sua prima bicicletta elettrica in sostituzione della inquinante auto e grazie alla spinta di lavoro di  tre anni in motore di ricerca può solo pensare che la Garelli costruisca ancora motorini Eureka ma questa volta camuffati da biciclette elettriche.
Elle blocca tutto quello che è verità. E in Italia siamo il fanalino di coda in materia di mobilità:
Evviva la bicicletta della Garelli Eureka. Evviva Jobike il portale di biciclette elettriche che banna tutti i competenti in materia filtrando quanto non da fastidio al datore di lavoro.
Evviva my Jobike il blog di parte dove non si banna nessuno e la voce è libera a tutti quelli che amano muoversi senza inquinare.

Gentili fruitori di 2 ruote, con l'arrivo della primavera, se volete comprare una vera e -bike vi consigliamo di scrivere la parola bicicletta elettrica in google non solo nella lingua Italiana, ma anche in Inglese, in Tedesco e Finlandese, Olandese Norvegese, Svedese, ecc. Fatevi aiutare dal traduttore simultaneo Google. quelle che vedrete sono vere e bike di ultima generazione e si trovano in commercio anche in Italia, oppure compratele on line negli e commerce ufficiali dei produttori e pagatele con il sistema protetto Paypal.
Buona pedalata a tutti...
Elle lascia esprimere tuti quelli che amano scrivere, anche tu pubblichi sui tuoi libri cose che tutti non condividono, ma non per questo ti hanno stroncato sul nascere.